Grazie a Sara per avermi coinvolto in questo tag di San Valentino! Come molti di voi sapranno Orme Svelate parla di disagio psichico, per cui potremmo sentirci come dei pesci fuor d’acqua in questo giorno: ed invece no! Perché l’amore tutti i mali cura ed anche il cinema ha delle bellissime storie (talvolta vere) in cui l’amore ha vinto il disagio.

Ecco le regole:

• Usare l’immagine ufficiale del Tag
• Ringraziare chi vi ha nominato
• Partecipare al Tag elencando il libro e/o film in base alla descrizione del cioccolatino inerente
• Invitare a partecipare almeno 3 blog

Ed ecco i gusti, con le mie relative scelte!

#1 Cioccolatino al latte:
Un libro,o un film,dalla storia tanto dolce e bella da essere riuscita a trasmetterti emozioni di assoluta purezza.

Per questo gusto ho scelto “La mia vita a Garden State”, film che adoro in cui uno straordinario Zach Braff (regista e protagonista), dopo una vita trascorsa imbottito di psicofarmaci prescritti dal padre psichiatra, tramite l’amore di una dolcissima Natalie Portman, si lascia alle spalle dolori e depressione ed impara a gioire della vita. Segnalazione per la meravigliosa e romantica colonna sonora.

#2 Cioccolatino al caffè:
Un libro,o un film,che ha totalmente catturato la tua attenzione,senza mai farti annoiare.

Forse la scelta non è molto originale, ma “A Beautiful mind” per me è soprattutto una straordinaria storia di amore, in cui più che il genio del premio Nobel John Nash, fu l’amore della moglie Alicia, sempre al suo fianco, a vincere la schizofrenia. Ricordare che nel 2015 sono morti insieme ottantenni in un incidente stradale, li rende una coppia tragica ma eternamente romantica.

#3 Cioccolatino alla menta:
Un libro,o un film,la cui storia ti ha trasmesso speranza e spirito di rinascita.

Altra storia vera, altro genio, altro caso di schizofrenia, altro grande film: “Shine”. È la storia del grande pianista David Helfgott, dotato di enorme talento, ma reso fragile dalla presenza opprimente del padre. Sceglie di staccarsi emotivamente dal genitore e tale scelta lo fa sprofondare nella schizofrenia fino a sembrare un uomo perduto. Ma l’amore di una sensibile signora lo salverà!

#4 Cioccolatino extra fondente: Un libro, o un film,la cui storia losca ed oscura,ma al tempo stesso in un fascino accattivante, ti ha conquistato.

Storia assurda per il mio gusto di cioccolato preferito: “Lars e una ragazza tutta sua”. Esiste l’amore per un uomo sociofobico e patologicamente timido? Sembrerebbe di sì, il suo nome è Bianca ed è una bambola di dimensioni umane, al punto che tutto il paese inizia ad accettare questa strana fidanzata. Presto Bianca sarà portata a messa, dalla parrucchiera e farà la volontaria in ospedale. Lei, essere inanimato, rianimerà il villaggio, colmando dei vuoti di cui si ignorava l’esistenza.

#5 Cioccolatino liquore e ciliegia:

Un libro, o un film, alla cui storia travolgente e passionale non hai proprio saputo resistere.

Finisco con un film che può essere richiamato per tante emozioni “Will Hunting”, ma che nella mia memoria si è stampato per uno dei monologhi più profondi sull’amore, fatto da un grandissimo uomo che è stato sconfitto dalla depressione e a causa di questo terribile nemico ha deciso di lasciarci: Robin Williams. La storia è quella di un ragazzo geniale dal passato difficile che lo rende violento ed incontrollabile e pauroso rispetto a qualsiasi responsabilità. Il film è ricco di dialoghi stupendi ma per augurare un buon San Valentino a tutti gli innamorati e a tutti quelli che hanno voglia di amare concludo con lo stupendo monologo di Robin Williams, che interpreta lo psicoterapeuta di Will Hunting: “Se ti chiedessi sull’amore probabilmente mi diresti un sonetto. Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile… non ne conosci una che ti risollevi con gli occhi, sentendo che Dio ha mandato un angelo sulla terra solo per te, per salvarti dagli abissi dell’inferno. Non sai cosa si prova ad essere il suo angelo, avere tanto amore per lei, vicino a lei per sempre, in ogni circostanza, incluso il cancro. Non sai cosa si prova a dormire su una sedia d’ospedale per due mesi tenendole la mano, perché i dottori vedano nei tuoi occhi che il termine “orario delle visite” non si applica a te. Non sai cos’è la vera perdita, perché questa si verifica solo quando ami una cosa più di quanto ami te stesso: dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto. Io ti guardo, e non vedo un uomo intelligente, sicuro di sé, vedo un bulletto che si caga sotto dalla paura. Ma, sei un genio Will, chi lo nega questo. Nessuno può comprendere ciò che hai nel profondo. Ma tu hai la pretesa di sapere tutto di me perché hai visto un mio dipinto e hai fatto a pezzi la mia vita del cazzo. Sei orfano giusto? Credi che io riesca a inquadrare quanto sia stata difficile la tua vita, cosa provi, chi sei, perché ho letto Oliver Twist? Basta questo ad incasellarti? Personalmente, me ne strafrego di tutto questo, perché sai una cosa, non c’è niente che possa imparare da te che non legga in qualche libro del cazzo. A meno che tu non voglia parlare di te. Di chi sei. Allora la cosa mi affascina. Ci sto. Ma tu non vuoi farlo, vero campione? Sei terrorizzato da quello che diresti. A te la mossa, capo”.

Auguro a tutti un buon San Valentino ed invito a partecipare chiunque se la senta…