
L’esercizio fisico può essere altrettanto cruciale per la buona salute di un paziente in depressione quanto la ricerca di un antidepressivo efficace. Un nuovo studio su circa 18.000 partecipanti ha scoperto che coloro che avevano una buona forma fisica verso i cinquanta anni avevano una probabilità significativamente minore di morire di malattie cardiache in età avanzata, anche se a loro era stata diagnosticata una depressione. La ricerca – una collaborazione tra UT Southwestern e The Cooper Institute – sottolinea i molteplici modi in cui la depressione potrebbe avere un impatto sulla salute e sulla mortalità. Sottolinea anche l’importanza di superare un dilemma comune tra i pazienti: come affrontare la disperazione e trovare ancora la motivazione per esercitarsi? Sostenere una buona dose di esercizio fisico è difficile, ma può essere fatto. Lo studio pubblicato sul Journal of American Medical Association Psychiatry ha utilizzato un database di partecipanti che hanno misurato l’idoneità cardiorespiratoria ad un’età media di 50 anni. I ricercatori hanno stabilito delle correlazioni tra l’idoneità dei partecipanti di mezza età a tassi di depressione e malattie cardiache in età avanzata. Tra i risultati, i partecipanti con una buona forma fisica avevano il 55% in meno di probabilità di morire a causa di una cardiopatia dopo una diagnosi di depressione. I risultati sono rilevanti anche per le fasce di età più giovani, in particolare per gli adulti in età universitaria che stanno entrando nel mondo del lavoro. Questa è l’età in cui normalmente vediamo l’attività fisica diminuire perché non sono coinvolti in attività scolastiche e sportive. Prima si inizia a curare la forma fisica, maggiori sono le possibilità di prevenire la depressione e a lungo termine contribuirà ad abbassare il rischio di malattie cardiache. La depressione è stata collegata a diverse altre condizioni mediche croniche come il diabete, l’obesità e la malattia renale cronica ed il paradosso è che questi problemi fisici condizionano la probabilità che gli antidepressivi possano aiutare, insomma un circolo vizioso. Per i pazienti con queste condizioni, il trattamento più appropriato può essere l’esercizio. Le ragioni alla base di ciò possono in parte essere collegate agli effetti generali sulla salute dell’attività fisica, incluso il fatto che l’esercizio diminuisce l’infiammazione che può causare depressione. Riducendo l’infiammazione, il rischio di depressione e malattie cardiache si riduce. Essere attivi e fare la psicoterapia sono talvolta la migliore prescrizione, specialmente nei pazienti più giovani che non soffrono di depressione grave. Ricerche precedenti dimostrano che i pazienti depressi possono spesso eseguire circa i tre quarti dell’esercizio che sono chiamati a fare. Raccomanda ai pazienti di prendere diverse misure per aumentare le loro possibilità di successo:
- Metti da parte un momento coerente per esercitare tutti i giorni, ma non scoraggiarti da distese di inattività. Riprendi attività il più presto possibile.
- Tieni un registro per tenere traccia dei progressi.
- Variare gli esercizi per evitare la monotonia. Mantieni l’allenamento interessante e divertente.
- Esercizio con un amico.
- Incaricare qualcuno con la responsabilità di mantenere il regime di esercizio.
Esistono ampi studi per consolidare ulteriormente la causa e l’effetto tra fitness, depressione e malattie cardiache. Un esempio è RAD, Resilience in Adolescent Development, uno studio di 10 anni che arruolerà 1.500 partecipanti che sono a rischio di sviluppare depressione ma non lo hanno fatto. Lo scopo principale dello studio è quello di esaminare se fattori personali come lo stile di vita e la biologia influenzano la capacità di un adolescente di resistere ai disturbi dell’umore. Ma i ricercatori documenteranno anche i livelli di fitness e verificheranno se la depressione e il cuore si verifichino negli anni successivi. Ci sono prove sufficienti per dimostrare che l’effetto della bassa forma fisica sulla depressione e le malattie cardiache è reale. Ma sono necessari ulteriori studi per stabilire il meccanismo con cui avviene questo effetto. Queste nuove intuizioni dimostrano l’importanza continua dell’esercizio per tutta la durata della vita. Ora sappiamo che i benefici a lungo termine e la connessione tra il benessere del corpo e della mente sono più significativi di quanto pensassimo. Speriamo che questo studio evidenzi il ruolo del fitness e dell’attività fisica negli sforzi di prevenzione precoce da parte dei medici nella promozione dell’invecchiamento in buona salute.
Daniele Corbo
Bibliografia: “Association of Midlife Cardiorespiratory Fitness With Incident Depression and Cardiovascular Death After Depression in Later Life” by Benjamin L. Willis, MD, MPH; David Leonard, PhD; Carolyn E. Barlow, PhD; Scott B. Martin, PhD; Laura F. DeFina, MD; and Madhukar H. Trivedi, MD in JAMA Psychiatry. Published June 27 2018.
Verissimo,buon pomeriggio!
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Buon pomeriggio a te! 😊
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Pur da profana, ne sono pienamente consapevole
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Ne sono contento, ancora non è diffusa la consapevolezza della correlazione tra benessere fisico e mentale
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🙂
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Anche per questo amo la montagna: mi obbliga a camminare. Buon pomeriggio
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Inoltre anche la natura è uno valido strumento per il benessere mentale! buon pomeriggio
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Buona serata 🐝
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Anche a te!!
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a quale età si considera anziana una persona?
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In genere gli studi di neuroscienze su soggetti definiti “anziani” arruolano persone dai 70 anni.
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10 anni buoni allora rimangono
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😂😂😂
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