Le femmine mostrano voglia di cannabis più intensa rispetto ai maschi

The Cannabis Cyrus New Media by David Smith

I ricercatori del Center for BrainHealth, parte dell’Università del Texas a Dallas, hanno recentemente pubblicato risultati che sottolineano le differenze tra la brama o desiderio di uomini e donne di consumare cannabis quando esposti a una situazione specifica. Esaminando le differenze nelle risposte alla brama neurale (fisica) e soggettiva (comportamentale) e misurando i contributi relativi di ciascuno in relazione al consumo pesante di cannabis, hanno scoperto che l’attività neuronale è alla base della risposta ai segnali della cannabis senza differenze tra utenti di uomini e donne. Questo è seguito dal desiderio soggettivo, dove ci sono differenze legate al sesso: le donne mostrano un desiderio soggettivo più intenso rispetto ai consumatori maschi. Lo studio è stato pubblicato su Drug and Alcohol Dependence (aprile 2020) dal gruppo della ricerca sulle neuroscienze cognitive dei disturbi che creano dipendenza al Center for BrainHealth. Usando la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per misurare le risposte neurali, i partecipanti allo studio sono stati esposti alle forme di cannabis più comunemente usate, frutta preferita o oggetti neutri (come una matita) per confrontare le loro voglie. Il desiderio soggettivo è stato misurato prima e dopo la scansione fMRI. Le differenze legate al sesso nella risposta neurale e comportamentale ai segnali della cannabis e al consumo di cannabis sono state esaminate e misurate in 112 consumatori di cannabis pesanti (58 maschi e 54 femmine), utilizzando l’analisi dei componenti principali per determinare i contributi relativi della risposta neurale e comportamentale e le misure di utilizzo della cannabis (ad esempio anni di consumo di cannabis, grammi di consumo di cannabis nei due mesi precedenti e livello di metaboliti del THC). I ricercatori hanno anche trovato prove preliminari che gli ormoni ovarici possono modulare questa risposta differenziale e possono essere correlati a diversi livelli di estrogeni. Sono necessarie ulteriori indagini in questo settore. Il maggior contributo di questo studio è stato quello di comprendere le differenze negli effetti del consumo di cannabis negli uomini e nelle donne sull’attività cerebrale e sulla risposta soggettiva. Questa ricerca ha spinto in avanti la spiegazione di queste differenze individuali nello sviluppo e nella somministrazione di interventi per aiutare a migliorare i risultati clinici per tutti, in particolare per le donne. Affrontare le differenze legate al sesso in risposta all’uso di sostanze è fondamentale dato che, sebbene le donne in generale inizino a usare la cannabis in età avanzata rispetto agli uomini, progrediscono più rapidamente attraverso le pietre miliari della dipendenza e alla fine entrano in programmi di trattamento in giovane età. Le donne segnalano anche maggiori sintomi di astinenza e maggiore impatto negativo di astinenza. Lo studio ha anche aiutato ad affrontare una sottorappresentazione storica delle donne negli studi di ricerca. Queste considerazioni hanno un’importante rilevanza clinica poiché gli studi riportano esiti più scarsi per le donne in trattamenti psicologici e farmacologici.

Daniele Corbo

Bibliografia: “Sex-related differences in subjective, but not neural, cue-elicited craving response in heavy cannabis users”. by Shikha Prashad et al. Drug and Alcohol Dependence

Immagine: The Cannabis Cyrus (David Smith)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.