I meccanismi molecolari della depressione

Depression and Hope Painting by Annata Art

Un nuovo studio condotto a Turku, in Finlandia, rivela come i sintomi che indicano depressione e ansia sono collegati ai cambiamenti della funzione cerebrale già in soggetti sani. I ricercatori del centro nazionale PET di Turku hanno dimostrato che il sistema oppioide nel cervello è collegato ai cambiamenti dell’umore associati alla depressione e all’ansia. La depressione e l’ansia sono in genere associate a umore ridotto e ridotta esperienza di piacere. Gli oppioidi regolano i sentimenti di dolore e piacere nel cervello. Il nuovo studio condotto a Turku mostra che i sintomi che sono riconducibili alla depressione e all’ansia sono associabili, già in soggetti sani, a modificazioni nel sistema oppioide del cervello. Hanno scoperto che più sintomi depressivi e ansiosi avevano i soggetti, meno recettori degli oppioidi c’erano nel loro cervello. Questi recettori funzionano come piccoli “bacini” che sono influenzati sia dagli oppioidi propri del cervello che dagli oppiacei. Questo tipo di cambiamenti dell’umore mediati dagli oppioidi può essere un meccanismo importante nel sistema nervoso centrale. Questi risultati mostrano che i cambiamenti d’umore che indicano la depressione possono essere rilevati nel cervello già all’inizio. Sia gli oppioidi del cervello che i farmaci a base di oppiacei sintetici regolano l’umore. Sulla base dei risultati, i farmaci che hanno un effetto sul sistema oppioide possono aiutare nel trattamento della depressione. Lo studio è stato condotto con la tomografia a emissione di positroni (PET) e complessivamente 135 volontari hanno partecipato come soggetti. Una piccola dose di tracciante radioattivo che si lega ai recettori degli oppioidi del cervello è stata iniettata nella loro circolazione. Il decadimento dei traccianti è stato misurato con una telecamera PET, mentre i sintomi depressivi e ansiosi dei soggetti sono stati misurati con questionari. Lo studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, si basa sul database AIVO ospitato dall’ospedale universitario di Turku e dal centro PET di Turku. Il database contiene diverse scansioni molecolari in vivo del cervello per analisi approfondite: https://aivo.utu.fi/

Daniele Corbo

Bibliografia: “Lowered endogenous mu-opioid receptor availability in subclinical depression and anxiety”. by Lauri Nummenmaa, Tomi Karjalainen, Janne Isojärvi, Tatu Kantonen, Jouni Tuisku, Valtteri Kaasinen, Juho Joutsa, Pirjo Nuutila, Kari Kalliokoski, Jussi Hirvonen, Jarmo Hietala & Juha Rinne. Neuropsychopharmacology

Immagine: Depression and Hope (Annata Art)

8 commenti Aggiungi il tuo

  1. Le perle di R. ha detto:

    Una scoperta con un gran potenziale!

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  2. Chef V. ha detto:

    Davvero interessante👌

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      1. Chef V. ha detto:

        …a te per la condivisione😉👊

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  3. silviadeangelis40d ha detto:

    L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media. Pier Carlo Lava.

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