Associazione tra disfunzione erettile e tempo trascorso a guardare porno

Uno studio ha dimostrato che la quantità di porno che un uomo guarda è legata a una funzione erettile peggiore. Guardare il porno è anche associato ad una maggiore insoddisfazione per il sesso “normale”, con solo il 65% degli intervistati che valuta il sesso con un partner come più stimolante rispetto al porno. Questo lavoro è presentato al Congresso virtuale della EAU. La pornografia è sempre più disponibile su Internet dal 2007. Ciò ha portato a un rapido utilizzo, ma ci sono poche informazioni su come un aumento dell’uso del porno possa influenzare la funzione erettile. Ricercatori provenienti da Belgio, Danimarca e Regno Unito hanno creato un questionario online, che è stato pubblicizzato principalmente per uomini in Belgio e Danimarca attraverso social media, poster e volantini. 3.267 uomini hanno risposto alle 118 domande, rispondendo a domande sulla masturbazione, la frequenza della visione del porno e l’attività sessuale con i partner. Il questionario si concentrava sugli uomini che avevano fatto sesso nelle quattro settimane precedenti, il che consentiva al team di mettere in relazione l’effetto della visione del porno sull’attività sessuale. Il questionario comprendeva le domande sulla funzione erettile standard e le indagini sulla salute sessuale. Hanno scoperto che c’era una vasta gamma di risposte. Nel loro campione, gli uomini guardano un bel po ‘di porno, in media circa 70 minuti a settimana, normalmente tra 5 e 15 minuti alla volta, con ovviamente alcuni che guardano molto poco e altri che lo guardano molto, molto di più. Hanno anche scoperto che circa il 23% degli uomini sotto i 35 anni che hanno risposto al sondaggio avevano un certo livello di disfunzione erettile quando facevano sesso con un partner. Questa cifra è stata superiore a quanto ci si aspettasse. Hanno scoperto che c’era una relazione molto significativa tra il tempo trascorso a guardare il porno e la crescente difficoltà con la funzione erettile con un partner, come indicato dalla funzione erettile e dai punteggi di salute sessuale. Le persone che guardano più porno hanno anche ottenuto punteggi alti nelle scale della dipendenza da porno. Bisogna capire cosa significa e cosa non significa questo lavoro. È un questionario piuttosto che una sperimentazione clinica e potrebbe essere che le persone che hanno risposto non siano completamente rappresentative dell’intera popolazione maschile. Tuttavia, il lavoro è stato progettato per deselezionare qualsiasi relazione tra pornografia e disfunzione erettile e, date le grandi dimensioni del campione, si può essere confidenti circa i risultati. Hanno scoperto che il 90% degli uomini avanza rapidamente fino a guardare le scene pornografiche più eccitanti. Non c’è dubbio che il porno condiziona il nostro modo di vedere il sesso; nel sondaggio, solo il 65% degli uomini ha ritenuto che il sesso con un partner fosse più eccitante del guardare il porno. Inoltre, il 20% ha ritenuto di dover guardare un porno più estremo per ottenere lo stesso livello di eccitazione di prima. È credibile che i problemi di disfunzione erettile associati al porno derivino da questa mancanza di eccitazione. Il prossimo passo dei ricercatori in questa ricerca sarà identificare quali fattori portano alla disfunzione erettile e condurre uno studio simile sugli effetti del porno sulle donne. Nel frattempo, sarà meglio che i medici che si occupano di disfunzione erettile dovrebbero anche chiedere di limitare la visione della pornografia. Questo è uno studio davvero interessante, anche se campione consisteva principalmente di uomini più giovani reclutati tramite social media e poster, il che potrebbe dare un campione distorto verso tassi di consumo di porno online più elevati. Tutto sommato, lo studio solleva interessanti spunti, nel fatto che il consumo di pornografia da parte degli uomini può portare a compromissione della funzione erettile e/o soddisfazione sessuale o fiducia durante il rapporto sessuale. L’ipotesi corrente è che il tipo di porno guardato possa diventare più esplicito nel tempo e il sesso col partner potrebbe non portare allo stesso livello di eccitazione del materiale pornografico. Lo studio contribuisce a un dibattito in corso sull’argomento.

Daniele Corbo

Bibliografia: http://www.uroweb.org/

Immagine: The image is in the public domain.

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. zoon ha detto:

    Droga psichica, dei junkie del sesso, insomma…

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  2. vincenza63 ha detto:

    Ma guarda un po’…

    "Mi piace"

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