Che cos’è il disturbo bipolare?

Bipolar Painting by Bill Trantham |

Il rapper americano Kanye West ha recentemente fatto notizia mentre promuoveva la campagna per essere eletto presidente degli Stati Uniti. Nel corso delle sue uscite ha dato luogo ad una serie di esplosioni pubbliche caotiche ed emotive, anche durante la sua prima apparizione in campagna presidenziale, così come una serie di tweet incoerenti che successivamente ha ritrattato. Sebbene il viaggio dalla celebrità alle alte cariche pubbliche non sia più plausibile, è allettante semplicemente respingere le esplosioni di West come l’ennesima dimostrazione di narcisismo del 21 ° secolo. Infatti soffre di disturbo bipolare, quindi è importante capire il suo comportamento nel contesto della sua malattia mentale.
Il disturbo bipolare , precedentemente noto come malattia maniaco-depressiva, comporta periodi alternati di mania intensa (alta energia e attività) e depressione grave (bassa energia e umore). I periodi maniacali, che possono durare giorni o settimane, sono associati a:

  • un intenso impulso interno ad essere attivi e l’incapacità di stare fermi
  • idee grandiose e motivazione a realizzare grandi cose
  • discorso veloce che è difficile da interrompere
  • scarso sonno
  • un forte senso di unità con il mondo
  • stati d’animo irritabili o euforici.

Quando questi periodi sono meno gravi o più brevi, viene in genere indicato come ipomania. Il recente comportamento pubblico di West indica che potrebbe aver vissuto un periodo ipomanico.
I periodi depressi, che spesso durano da settimane a mesi, sono associati a:

  • stanchezza travolgente
  • umori bassi
  • pensieri e comportamenti suicidi.

Si vedono anche stati misti, in cui la persona è molto attiva o agitata ma allo stesso tempo molto angosciata. E poiché la malattia è tipicamente episodica piuttosto che persistente, molte persone con disturbo bipolare hanno lunghi periodi di benessere e impegno produttivo con le loro famiglie, il lavoro e la società in generale. La malattia in genere ha insorgenza durante l’ adolescenza e continua a colpire circa l’ 1% della popolazione adulta e si verifica in modo uguale in uomini e donne . Le forme meno gravi della malattia, spesso definite disturbi bipolari II o dello spettro bipolare, presentano periodi maniacali meno intensi (ipomania) nonché umore instabile o depresso e possono interessare un ulteriore 2-3% degli adulti. Sebbene classificati in modo descrittivo come “disturbi dell’umore”, è più probabile che questi disturbi rappresentino un fallimento dell’orologio del corpo interno (circadiano) per rimanere in stretta sincronizzazione con i nostri normali cicli di luce/buio e attività/sonno di 24 ore. Alcuni ricercatori hanno proposto che l’incapacità del sistema circadiano interno di mantenere ritmi forti sia la vera causa del disturbo bipolare. In effetti, i passaggi dai normali ritmi giornalieri ai periodi maniacali si verificano comunemente con cambiamenti stagionali in autunno e primavera, quando la durata del giorno (e il periodo di esposizione alla luce) varia più rapidamente. Ciò si sposa bene con le prove recenti che dimostrano che l’esposizione regolare alla luce del giorno ha effetti profondi sul comportamento motorio e sugli umori dei mammiferi diurni (attivi durante la luce del giorno). Allo stesso modo, altri fattori che interrompono il normale ciclo sonno-veglia possono scatenare episodi, come i viaggi internazionali, il lavoro a turni, i farmaci stimolanti e il parto. Ma c’è ancora molto da imparare su ciò che provoca il disturbo bipolare e ciò che provoca gli episodi maniacali che ne derivano. Il disturbo bipolare non trattato può avere effetti negativi sulla vita di una persona, comprese le relazioni e la capacità di partecipare alla società. Ma la condizione può essere trattata. Alla fine degli anni ’40, lo psichiatra australiano John Cade fece una delle scoperte terapeutiche più notevoli nella medicina moderna: il carbonato di litio. Il litio continua ad essere usato oggi come “stabilizzatore dell’umore” per le persone con disturbo bipolare. È stato dimostrato che il litio induce uno stato unico di calma senza sedazione nell’ipomania o nella mania, previene il ripetersi di ulteriori episodi maniacali e riduce il comportamento suicidario. Ma non tutti rispondono al litio e ha effetti collaterali. A dosi elevate, è tossico per il cervello, mentre a dosi terapeutiche può causare tremore, sete, minzione, diarrea, nausea, acne e ridotta funzionalità tiroidea. Uno degli effetti primari del litio è la stabilizzazione dell’orologio circadiano (corpo), probabilmente attraverso il suo impatto biochimico diretto sul macchinario molecolare del cervello. Ciò ha creato interesse per quali altre terapie mediche, psicologiche e comportamentali possono ottenere lo stesso risultato, idealmente con meno rischi. Oggi, sono anche usati una serie di altri agenti che stabilizzano la funzione cerebrale (in particolare composti antiepilettici come carbamazepina, sodio valproato e lamotrigina) o che colpiscono l’orologio circadiano del cervello (imitando il normale rilascio notturno dell’ormone del sonno melatonina). Spesso, fornire un trattamento efficace per la fase depressiva è il più impegnativo. Molti comuni farmaci antidepressivi sono meno efficaci per il disturbo bipolare o possono portare a un’ulteriore instabilità dell’umore. È importante sottolineare che tutti i medicinali devono essere combinati con le caratteristiche comportamentali chiave come il lavoro regolare e i ritmi sociali, l’esercizio quotidiano, l’esposizione alla luce del mattino e i modelli di sonno regolari per avere i migliori effetti. Anche le terapie psicologiche possono svolgere un ruolo. Le persone con disturbo bipolare sono state frequentemente osservate come altamente creative, socialmente sensibili, squisitamente percettive, straordinariamente lucide e che hanno un forte impulso a perseguire obiettivi sociali collettivi. Quando ci troviamo difronte a spettacoli pubblici come quelli di West, prima di affrettarci a giudicare, dobbiamo prendere un po ‘più di tempo per considerare l’esperienza della persona al centro della tempesta mediatica e gli effetti sulla sua famiglia. C’è ancora molta strada da fare prima di poter davvero apprezzare le sfide della vita con il disturbo bipolare o qualsiasi altro grave disagio mentale.

Daniele Corbo

Bibliografia: The Conversation

Immagine: Bipolar (Bill Trantham)

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. Lucy the Wombat ha detto:

    Recentemente per lavoro ho avuto a che fare con una persona con questo disturbo. Mi dispiaceva per lui ma sono dovuta scappare a gambe levate.

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    1. Lo capisco, non è per niente facile relazionarsi a persone con questo disturbo. Purtroppo è difficile fare diversamente da come hai fatto tu, anzi spesso le si sfrutta quando sono in fase up perché possono risultare anche molto gradevoli e poi le si allontana in fase down quando hanno più bisogno!

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  2. Cipriano Gentilino ha detto:

    Ciao, rubo!

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    1. Ciao! È un piacere, grazie a te. .. Buona serata

      Piace a 1 persona

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