
Malinconico ero seduto in un angolo
e desideravo solo essere invisibile,
osservavo e piangevo per il mondo
perso nella sua cattiveria
la sua fragilità mi commuoveva nel profondo.
Poi mi distrasse una foglia che volò via,
sembrava così delicata
eppure si librava fiera su tutto
e al suo sguardo tutto era distaccato.
Delle note suonate da un musicista
mi riportarono al gelido autunno
e capii che non volevo più stare al buio
bisognava scuotere l’aria marcia,
il male si nutre di paure e silenzi,
inciampare è meglio che camminare ciechi.
Un’ansia della luce mi avvolse
non volevo più bruciare il tempo
e rivolsi lo sguardo verso altri cieli
ma corvi neri oscuravano la vista
perché chi guarda in alto è pietra d’inciampo,
si teme chi è diverso e lo si demonizza
ma la verità è fionda che lancia
e porta oltre le nuvole di sangue,
ora sono anche io una leggera foglia
ho affidato il dolore al vento
e senza pesi sorrido anche alla morte.
Daniele Corbo
Immagine: flying in a dream and in reality (Irina Kislova)
Che bella! Profonda e intensa
"Mi piace""Mi piace"
❤️
"Mi piace"Piace a 1 persona
“inciampare è meglio che camminare ciechi” in questo verso hai racchiuso una vita! e anche il senso di una vita! molto bella!
"Mi piace""Mi piace"
Grazie di cuore!
"Mi piace""Mi piace"
Bellissima, così hai spiegato anche il versetto del vangelo👏
"Mi piace""Mi piace"
Eh si… Grazie mille☺️
"Mi piace"Piace a 1 persona
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media. Pier Carlo Lava.
"Mi piace""Mi piace"
Stupenda, intrisa di riflessione profonda, speranza, crescita morale.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie. Si, la speranza che conduce alla crescita morale e al miglioramento di sé…
"Mi piace""Mi piace"