
La nostra capacità di sentire e comprendere le emozioni degli altri, o “empatia”, è al centro dei nostri comportamenti prosociali come la cooperazione e la cura. Gli scienziati hanno riconosciuto due tipi di empatia: cognitiva e affettiva. L’empatia cognitiva implica la comprensione delle emozioni di un’altra persona a livello intellettuale, prendendo in considerazione la situazione di qualcuno e come reagirebbe (ad esempio, “mettersi nei panni di qualcun altro”). L’empatia affettiva, d’altra parte, è una sorta di contagio emotivo, in cui senti istintivamente l’emozione di qualcuno dopo aver osservato la sua espressione o altri indicatori dell’umore. Entrambi questi tipi prevedono fortemente come i genitori si comportano con i loro figli e possono successivamente influenzare lo sviluppo psicologico del bambino. Pertanto, capire come si forma l’empatia può aiutare a decifrare il comportamento dei genitori. Quando si tratta di meccanismi biologici dell’empatia, gli scienziati sono particolarmente interessati all’ossitocina, il cosiddetto “ormone dell’amore”. Livelli elevati di ossitocina predicono una genitorialità sensibile, ma non è chiaro come il gene correlato all’ossitocina possa generare variazioni nell’empatia e nel comportamento dei genitori. Una possibile spiegazione è rappresentata dai cambiamenti epigenetici del gene, un modo per alterare la funzione del gene senza modificare la sequenza del DNA reale. In particolare, la “metilazione del DNA” – l’aggiunta di un gruppo chimico chiamato gruppo “metile” in posizioni specifiche – nel gene dell’ossitocina (chiamato OXT ) è stata associata ai tratti della personalità e alla struttura del cervello negli esseri umani. Ciò solleva una domanda: la metilazione di OXT può influenzare l’empatia nelle madri? Un team di scienziati dell’Università di Fukui in Giappone ha deciso di scoprirlo, in uno studio pubblicato su Psychoneuroendocrinology. In particolare, gli scienziati volevano indagare su come la metilazione di OXT , la struttura del cervello e l’empatia sono correlate nelle madri. Per questo, hanno misurato la metilazione OXT attraverso analisi di campioni di saliva di 57 madri giapponesi che si prendevano cura di almeno un bambino piccolo. Inoltre, hanno utilizzato una tecnica di risonanza magnetica chiamata “morfometria basata su voxel” per esaminare la dimensione delle regioni cerebrali correlate alla metilazione OXT , con l’obiettivo di identificare eventuali connessioni tra morfologia del cervello e metilazione del DNA. Questo fa parte di un nuovo entusiasmante campo chiamato “imaging epigenetics” che cerca di spiegare il comportamento collegando i cambiamenti epigenetici con le strutture e/o le funzioni cerebrali. Infine, hanno utilizzato un questionario di psicologia consolidato per determinare i livelli di empatia cognitiva ed affettiva che hanno. I risultati hanno mostrato che la metilazione OXT era positivamente correlata con il “disagio personale” di una madre, relativo alla genitorialità dura. Inoltre, la metilazione OXT è stata correlata negativamente con il volume di materia grigia nel giro temporale inferiore destro. In altre parole, l’elevata metilazione del gene dell’ossitocina ha diminuito il volume del cervello nel giro temporale inferiore, aumentando al contempo il disagio personale. Questo è il primo studio a trovare una correlazione tra la metilazione del DNA del gene dell’ossitocina con l’empatia, e il primo a collegare tale metilazione con l’empatia e la variazione nella struttura del cervello. Quindi, hanno ottenuto informazioni molto importanti sulla relazione tra questo gene e il fenotipo, o la manifestazione fisica dell’espressione genica. I ricercatori hanno anche utilizzato analisi statistiche per scoprire se la metilazione del DNA ha influenzato i cambiamenti nella struttura del cervello o viceversa. Ma non hanno trovato un effetto significativo del volume della materia grigia del giro temporale inferiore sulla metilazione e sull’empatia OXT . Ciò significa che la struttura del cervello non sembra mediare la relazione tra i cambiamenti epigenetici del gene OXT e l’empatia. Questi risultati fanno luce sui complessi processi coinvolti nell’empatia materna, che potrebbero avere un contributo reale nella comprensione dello sviluppo psicologico nei bambini. Lo studio aiuta davvero a chiarire il legame tra la metilazione del gene dell’ossitocina e l’empatia dei genitori, così come gli effetti sulle parti del cervello legate all’empatia. Questa comprensione aumenta gli sforzi per comprendere meglio i bambini maltrattati e contribuisce al loro sviluppo sano.
Daniele Corbo
Bibliografia: “Epigenetic modification of the oxytocin gene is associated with gray matter volume and trait empathy in mothers” by Daiki Hiraoka, Shota Nishitani, Koji Shimada, Ryoko Kasaba, Takashi X. Fujisawa, Akemi Tomoda. Psychoneuroendocrinology
Immagine: Mother care (Gunay Ibishova)