
L’obesità mondiale è più che raddoppiata dal 1980 e la maggior parte della popolazione mondiale ora vive in paesi in cui sovrappeso e obesità uccidono più persone di quelle sottopeso. L’obesità rappresenta una grande sfida per la salute perché aumenta sostanzialmente il rischio di malattie come il diabete di tipo 2. Negli ultimi anni, la prevalenza del diabete di tipo 2 è aumentata vertiginosamente in tutto il mondo con circa 462 milioni di individui colpiti, corrispondenti al 6,28% della popolazione mondiale. I ricercatori dell’APC Microbiome Ireland SFI Research Center in UCC, hanno identificato il Bifidobacterium longum APC1472 come un importante regolatore dell’appetito e del metabolismo durante gli studi di laboratorio. In un gruppo di persone sane che erano in sovrappeso o obese, questa ricerca mostra che il nuovo ceppo batterico Bifidobacterium Longum APC1472 ha ridotto i livelli di glucosio nel sangue a digiuno e potrebbe normalizzare i livelli attivi sia della grelina, un ormone che segnala la fame, sia dell’ormone dello stress cortisolo, entrambi sono alterati nell’obesità. Sebbene non sia stato osservato alcun effetto nella riduzione dell’aumento di peso negli esseri umani, la ricerca iniziale ha dimostrato che il batterio ha ridotto l’aumento di peso e le dimensioni del deposito di grasso nei topi obesi. Questo studio dimostra che B. longum APC1472 ha il potenziale per essere sviluppato come un prezioso integratore probiotico per ridurre il glucosio nel sangue, che è importante nello sviluppo di condizioni come il diabete di tipo 2. Questo studio è il primo del suo genere che dimostra la traduzione di una specie di Bifidobacterium longum, B. longum APC1472, da studi di laboratorio iniziali a studi pre-clinici a uno studio di intervento sull’uomo. È noto da molto tempo che lo stress e l’obesità sono collegati. Mentre lo stress può sopprimere l’appetito a breve termine, è noto che lo stress cronico aumenta il cortisolo che aumenta l’appetito; da qui la frase “mangiare per stress”. Questa ricerca mostra che B. Longum APC1472 svolge un ruolo importante nel tenere sotto controllo il nostro ormone della fame, la grelina, e abbassa il nostro ormone dello stress, il cortisolo. Questo studio è stato un vero lavoro di squadra e fornisce importanti prove traslazionali che il supplemento di probiotici può effettivamente essere utile nella lotta contro l’obesità. Inoltre, i risultati rafforzano il concetto del legame tra il microbioma intestinale, la malattia metabolica e la salute mentale, che è un’area di ricerca in crescita. I risultati traslazionali sono solidi e la modulazione della risposta al risveglio del cortisolo, garantisce ulteriori indagini su questo B. longum APC1472 e sul suo potenziale utilizzo come psicobiotico per migliorare la salute mentale.
Daniele Corbo
Bibliografia: “Bifidobacterium longum counters the effects of obesity: Partial successful translation from rodent to human” by Harriet Schellekens, et al. eBioMedicine
Immagine: Robin (Herman Tjepkema)