Il sonno notturno di cinque ore o meno può aumentare il rischio di demenza e morte tra gli anziani

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Il sonno e la salute sono inestricabilmente collegati. Una nuova ricerca condotta da ricercatori del Brigham and Women’s Hospital esplora la connessione tra disturbi del sonno e carenze tra gli anziani e il rischio di demenza e morte, scoprendo che il rischio di demenza era doppio tra i partecipanti che hanno riferito di aver dormito meno di cinque ore rispetto a quelli che hanno segnalato 7-8 ore di sonno per notte. Il team ha anche trovato associazioni tra disturbi del sonno e carenza di sonno con il rischio complessivo di morte. I risultati, pubblicati sulla rivista Aging, illuminano una connessione tra carenza di sonno e rischio di demenza e confermano l’importanza degli sforzi per aiutare le persone anziane a ottenere un sonno sufficiente ogni notte. Per indagare la connessione tra qualità e quantità del sonno e rischio di demenza e morte, i ricercatori hanno utilizzato dati rappresentativi a livello nazionale raccolti da adulti più anziani partecipanti al National Health and Aging Trends Study (NHATS). NHATS è uno studio longitudinale dei beneficiari Medicare di 65 anni e più. I dati del sondaggio dei partecipanti NHATS sono stati raccolti ogni anno dal 2011. Un campione di 2.610 partecipanti ha risposto a questionari sul sonno nel 2013 e nel 2014. I ricercatori hanno esaminato le risposte dei partecipanti su diverse caratteristiche di disturbi e carenze del sonno, tra cui vigilanza, frequenza del pisolino, tempo impiegato dai partecipanti per addormentarsi, qualità del sonno (buona/molto buona , discreto, molto scarso/scarso), durata del sonno e russamento. Hanno anche raccolto informazioni (dalle deleghe sanitarie secondo necessità) sugli esiti dei pazienti come demenza e morte per qualsiasi causa fino a cinque anni dopo l’indagine. Nel complesso, hanno trovato una forte relazione tra diversi disturbi del sonno e variabili di carenza e demenza incidente nel tempo. Prendere regolarmente 30 minuti o più per addormentarsi era associato a un rischio maggiore del 45% di demenza incidente. Anche sperimentare regolarmente una difficoltà nel mantenere la vigilanza, sonnecchiare regolarmente, segnalare una scarsa qualità del sonno e dormire cinque o meno ore a notte è stato associato ad un aumento del rischio di morte. Questo studio prospettico rivela che la carenza di sonno al basale, quando l’età media dei partecipanti era di 76 anni, era associata al doppio del rischio di demenza incidente e mortalità per tutte le cause nei successivi 4-5 anni. Questi dati si aggiungono all’evidenza che il sonno è importante per la salute del cervello e sottolineano la necessità di ulteriori ricerche sull’efficacia del miglioramento del sonno e del trattamento dei disturbi del sonno sul rischio di malattia di Alzheimer e mortalità. Gli autori chiedono ulteriori studi sulla relazione causale tra sonno, demenza e morte, poiché le intuizioni possono portare a una nuova lente attraverso la quale vedere il sonno tra gli anziani. Lo studio dimostra che la durata del sonno molto breve e il sonno di scarsa qualità negli anziani aumentano il rischio di sviluppare demenza e morte precoce. Ci dovrebbe essere maggiore attenzione per avere un sonno sano negli anziani.

Daniele Corbo

Bibliografia: “Examining sleep deficiency and disturbance and their risk for incident dementia and all-cause mortality in older adults across 5 years in the United States” by Charles A. Czeisler et al. Aging

Immagine: Sleeping man (Prisac Nicolae)

7 commenti Aggiungi il tuo

  1. luisa zambrotta ha detto:

    Ora mi fai spaventare!!!😮

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    1. Non voglio, ma devi dormire abbastanza e bene… È importante!

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      1. luisa zambrotta ha detto:

        Ultimamente, se voglio dormire bene, senza svegliarmi di continuo, devo prendere un sonnifero. Allora mi domando: è preferibile farmi venire l’Alzheimer per le benzodiazepine o per il cattivo sonno?
        Un abbraccio, caro Daniele 😉

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      2. E prodotti con la melatonina? Altrimenti prendi un sonnifero ogni tanto che così non ti dà effetti collaterali

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      3. luisa zambrotta ha detto:

        Oh sì… la melatonina, quella la prendo ma non mi aiuta molto

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  2. zariele ha detto:

    Dormo sempre meno. A volte mi dico: devo prendere un sonnifero. Poi dato che soffro anche di perdita di memoria breve… mi dimentico. Forse dovrei fare una cura per la memoria. O magari fare un nodo all’angolo del lenzuolo …

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    1. Dietro la tua voglia di sdrammatizzare leggo però anche una sorta di sconforto rispetto ai tuoi problemi. Il sonno e la memoria sono strettamente correlati, se riuscissi a ricordare di prendere un sonnifero ti potrebbe aiutare….

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