Lenti a contatto per la correzione del daltonismo

Colorblind Painting by Tatjana Lee

Immagina di vedere il mondo in sfumature tenui: cielo grigio, erba grigia. Alcune persone daltoniche vedono tutto in questo modo, anche se la maggior parte non può vedere colori specifici. Gli occhiali colorati possono aiutare, ma non possono essere utilizzati per correggere la visione sfocata. E le lenti a contatto colorate attualmente in fase di sviluppo per la condizione sono potenzialmente dannose e instabili. Ora, in ACS Nano, i ricercatori riferiscono di aver infuso le lenti a contatto con nanoparticelle d’oro per creare un modo più sicuro di vedere i colori. Alcune attività quotidiane, come determinare se una banana è matura, scegliere vestiti coordinati o fermarsi a un semaforo rosso, possono essere difficili per chi soffre di daltonismo. La maggior parte delle persone con questa malattia genetica ha difficoltà a distinguere le tonalità di rosso e verde e gli occhiali colorati di rosso possono rendere quei colori più evidenti e più facili da vedere. Tuttavia, queste lenti sono ingombranti e il materiale delle lenti non può essere realizzato per risolvere i problemi di vista. Pertanto, i ricercatori sono passati allo sviluppo di lenti a contatto colorate speciali. Sebbene il prototipo di lenti colorate rosa caldo abbia migliorato la percezione del colore rosso-verde negli studi clinici, hanno lisciviato il colorante, il che ha portato a preoccupazioni sulla loro sicurezza. I nanocompositi d’oro non sono tossici e sono stati usati per secoli per produrre “vetro di mirtillo rosso” a causa del modo in cui diffondono la luce. Quindi, i ricercatori volevano vedere se l’incorporazione di nanoparticelle d’oro nel materiale delle lenti a contatto invece del colorante potesse migliorare il contrasto rosso-verde in modo sicuro ed efficace. Per realizzare le lenti a contatto, i ricercatori hanno mescolato uniformemente nanoparticelle d’oro in un polimero idrogel, producendo gel colorati di rosa che filtrano la luce entro 520-580 nm, le lunghezze d’onda in cui il rosso e il verde si sovrappongono. Le lenti a contatto più efficaci erano quelle con nanoparticelle d’oro larghe 40 nm, perché nei test queste particelle non si sono raggruppate o filtrate più colore del necessario. Inoltre, queste lenti avevano proprietà di ritenzione idrica simili a quelle commerciali e non erano tossiche per le cellule che crescono in piastre di Petri in laboratorio. Infine, i ricercatori hanno confrontato direttamente il loro nuovo materiale con due paia di occhiali colorati disponibili in commercio e con le loro lenti a contatto colorate rosa acceso precedentemente sviluppate. Le lenti in nanocomposito d’oro erano più selettive nelle lunghezze d’onda bloccate rispetto agli occhiali. Le nuove lenti corrispondevano alla gamma di lunghezze d’onda delle lenti a contatto colorate, suggerendo che quelle in nanocomposito dorato sarebbero adatte a persone con problemi di colore rosso-verde senza potenziali problemi di sicurezza. I ricercatori affermano che il passo successivo è condurre studi clinici con pazienti umani per valutare il comfort.

Daniele Corbo

Bibliografia: “Gold Nanocomposite Contact Lenses for Color Blindness Management” by Ahmed Salih, Haider Butt et al. ACS Nano

Immagine: Colorblind (Tatjana Lee)

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Le perle di R. ha detto:

    Interessante.

    "Mi piace"

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