
Secondo un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Personality and Individual Differences da parte di un team di ricercatori di psicologia della New York University, il narcisismo è guidato dall’insicurezza e non da un senso di sé gonfiato.
Questa ricerca, che offre una comprensione più dettagliata di questo fenomeno a lungo esaminato, può anche spiegare cosa motiva la natura auto-focalizzata dell’attività sui social media. Per molto tempo non è stato chiaro il motivo per cui i narcisisti si impegnano in comportamenti spiacevoli, come l’auto-esaltazione, poiché in realtà fa sì che gli altri pensino peggio di loro. Questo è diventato abbastanza diffuso nell’era dei social media, un comportamento che è stato paragonato alla contrazione dei muscoli dei culturisti per esibire i muscoli. Questo lavoro rivela che questi narcisisti non sono grandiosi, ma piuttosto insicuri, ed è così che sembrano affrontare le loro insicurezze. Più specificamente, i risultati suggeriscono che il narcisismo è meglio compreso come un adattamento compensatorio per superare e coprire la bassa autostima. I narcisisti sono insicuri e affrontano queste insicurezze esaltandosi. Questo fa si che gli altri si comportino con loro allo stesso modo, aggravando così ulteriormente le loro insicurezze, che poi porta a un circolo vizioso di comportamenti di esaltazione.
I quasi 300 partecipanti al sondaggio, circa il 60% di sesso femminile e il 40% di sesso maschile, avevano un’età media di 20 anni e hanno risposto a 151 domande tramite computer. I ricercatori hanno esaminato il disturbo narcisistico di personalità (NPD), concettualizzato come eccessivo amore di sé e costituito da due sottotipi, noti come narcisismo grandioso e vulnerabile. Un’afflizione correlata, la psicopatia, è anche caratterizzata da un grandioso senso di sé. Hanno cercato di affinare la comprensione di come queste condizioni si relazionano. Per fare ciò, hanno progettato una nuova misura, chiamata PRISN (Performative Refinement to soothe Insecurities about SophisticatioN), che ha prodotto FLEX (perFormative seLf-Elevation indeX). FLEX cattura auto-concettualizzazioni guidate dall’insicurezza che si manifestano come gestione delle impressioni, portando a tendenze auto-elevanti. La scala PRISN include misure comunemente usate per indagare sulla desiderabilità sociale (“Non importa con chi sto parlando, sono un buon ascoltatore”), autostima (“Nel complesso, sono soddisfatto di me stesso”) e psicopatia (“Io tendono a mancare di rimorso ”). È stato dimostrato che FLEX è composto da quattro componenti: la gestione delle impressioni (“è probabile che mi mostri se ne avrò la possibilità”), la necessità di una convalida sociale (“è importante che io sia visto in occasione di eventi importanti”), elevazione (“Ho un gusto squisito”) e dominanza sociale (“Mi piace sapere più delle altre persone”).
Nel complesso, i risultati hanno mostrato elevate correlazioni tra FLEX e narcisismo, ma non con la psicopatia. Ad esempio, la necessità di una convalida sociale (una metrica FLEX) era correlata alla tendenza segnalata a impegnarsi nell’autoelevazione performativa (una caratteristica del narcisismo vulnerabile). Al contrario, misure di psicopatia, come livelli elevati di autostima, hanno mostrato bassi livelli di correlazione con il narcisismo vulnerabile, il che implica una mancanza di insicurezza. Questi risultati suggeriscono che i narcisisti autentici sono insicuri e sono meglio descritti dal sottotipo di narcisismo vulnerabile, mentre il narcisismo grandioso potrebbe essere meglio compreso come una manifestazione di psicopatia.
Daniele Corbo
Bibliografia: “Narcissism through the lens of performative self-elevation” by Pascal Wallisch et al. Personality and Individual Differences
Immagine: Narcissism (Eduardo Newark)
Interessante!
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Mi interesserebbe saperne di più sul narcisismo grandioso
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