
Quasi la metà dei genitori che hanno figli insieme a un genitore con schizofrenia o disturbo bipolare, sono a loro volta gravati da problemi psicologici. Questo può influire sulla vita familiare e sui bambini. Ciò è dimostrato nel risultato della ricerca del principale progetto di psichiatria danese iPSYCH. In genere scegliamo un partner che ci somiglia in relazione allo stato sociale, all’istruzione e, in una certa misura, anche al reddito. La ricerca lo ha già stabilito.
Un nuovo studio ora mostra che quasi la metà dei genitori che hanno figli con un partner che soffre di schizofrenia o disturbo bipolare soddisfano essi stessi i criteri per un disturbo mentale. In confronto, questo è del 18% per i genitori nel gruppo di controllo. I risultati derivano dallo studio danese ad alto rischio e resilienza, che fa parte di iPSYCH. Un totale di 872 genitori hanno partecipato allo studio. Le coppie genitoriali sono state selezionate in modo tale che uno dei genitori fosse iscritto nel Registro Nazionale dei Pazienti con diagnosi di schizofrenia o disturbo bipolare. Il loro partner ei genitori del gruppo di controllo non sono stati registrati con questi disturbi. Al momento dello studio, tutti i genitori avevano un bambino di sette anni. Nei registri danesi che hanno usato, ogni bambino aveva un solo genitore registrato con un disturbo mentale, ma il colloquio diagnostico effettuato come parte del nostro studio ha mostrato che quasi la metà dei partner soddisfaceva anche i criteri per tale disturbo. Inoltre, i partner avevano un livello funzionale inferiore rispetto al gruppo di controllo.
La diagnosi più frequente tra i partner è stata la depressione. Sono rimasti sorpresi dal fatto che il 6% dei partner di persone con schizofrenia soddisfacesse anche i criteri diagnostici per la schizofrenia. Nel gruppo di controllo, era solo l’uno per cento. I risultati – che sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Schizophrenia Bulletin – indicano possibili fattori di rischio per i bambini che crescono in famiglie con un genitore con schizofrenia o disturbo bipolare. Quando uno dei genitori ha un grave disturbo mentale, la cura del bambino dipenderà spesso maggiormente dall’altro genitore, che forse ha anche molta della sua attenzione rivolta al partner malato.
Se il genitore che pensavamo fosse sano e ben funzionante anche in alcuni casi ha un disturbo mentale, e/o ha un livello funzionale inferiore ed è emotivamente e praticamente gravato dalla situazione familiare generale, allora questo può avere un significato per l’intero benessere della famiglia. I bambini nati da genitori con schizofrenia e disturbo bipolare hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi mentali – infatti, il rischio familiare è il più alto fattore di rischio noto per lo sviluppo successivo di questi disturbi. Se entrambi i genitori hanno un disturbo mentale, il rischio complessivo per i bambini aumenta.
Questo aumento del rischio è sia genetico che ambientale. Le funzioni cognitive come l’intelligenza sono ad esempio ereditarie, ma se i genitori hanno difficoltà cognitive ci sarà anche un effetto sull’ambiente in cui cresce il bambino se i genitori quindi non hanno l’opportunità di creare buone routine stabili e prevedibili o di stimolare il bambino a sufficienza. Alcune di queste famiglie sono particolarmente vulnerabili e lottano con più di un problema e hanno quindi bisogno di ulteriore aiuto e sostegno. Orme Svelate infatti è molto attento anche ai bisogni dei familiari di chi ha un disagio psichico, perché sostenere queste famiglie vuol dire investire sul benessere futuro dei loro figli.
Questo studio suggerisce che è necessaria una maggiore attenzione su alcune delle famiglie in cui uno o entrambi i genitori hanno un disturbo mentale. C’è bisogno di sforzi specializzati e mirati per le famiglie già all’inizio della vita del bambino. I ricercatori seguiranno le famiglie dallo studio fino all’educazione del bambino e sperano di saperne di più su come si sviluppano i bambini e su quali fattori hanno la maggiore importanza per il benessere delle famiglie. Lo studio danese ad alto rischio e resilienza è un gruppo rappresentativo a livello nazionale composto da 522 bambini nati da genitori con schizofrenia, disturbo bipolare o genitori del gruppo di controllo. I bambini ed entrambi i genitori biologici del bambino sono stati intervistati ed esaminati. I risultati di questo studio derivano dai dati di 872 genitori.
Daniele Corbo
Bibliografia: “A Nationwide Cohort Study of Nonrandom Mating in Schizophrenia and Bipolar Disorder” by Aja Neergaard Greve et al. Schizophrenia Bulletin
Immagine: Schizophrenia (Mathew Lawrence)