
Un nuovo studio ha scoperto che essere nella natura aiuta le persone ad affrontare l’immagine corporea negativa rimuovendo alcuni dei fattori scatenanti dell’ansia da immagine corporea, come l’attenzione sui social media e rafforzando i meccanismi di coping per mantenere i sentimenti negativi in prospettiva.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Ecopsychology, ha coinvolto 401 partecipanti dal Regno Unito, a cui è stato chiesto di completare un sondaggio sulla loro esposizione alla natura, accettazione razionale e apprezzamento del corpo. L’accettazione razionale è un meccanismo di coping, ampiamente definito come il modo in cui le persone razionalizzano e tengono in prospettiva qualsiasi sensazione di immagine corporea negativa che va e viene. Lo studio ha trovato associazioni positive tra tutte e tre le misure sia negli uomini che nelle donne.
Il documento, il primo a esaminare come l’esposizione alla natura può aiutare la mente a far fronte a sensazioni temporanee di immagine corporea negativa, conclude che trascorrere del tempo in ambienti naturali offre opportunità per sane strategie di gestione dell’immagine corporea. Ciò può essere dovuto all’allontanamento fisico e mentale dalle fonti di minacce all’immagine corporea come standard di aspetto non realistici, specchi o social media. Essere nella natura può anche aiutare le persone a sviluppare processi di pensiero più sani che consentono valutazioni più realistiche delle minacce all’immagine corporea e delle loro conseguenze future.
Ci sono già prove che l’essere in natura di per sé promuove un’immagine corporea positiva, ma questo è il primo studio a guardare come l’esposizione alla natura può aiutare la mente ad affrontare sentimenti temporanei di immagine corporea negativa che tutti noi sperimentiamo di volta in volta e mantenere un senso di prospettiva. Essere nella natura ci allontana da alcuni dei fattori scatenanti dell’immagine corporea negativa – post di Instagram, modelli sui cartelloni pubblicitari, specchi – che troviamo negli ambienti urbani e ci dà l’opportunità di mettere le cose in prospettiva. Le qualità riparatrici di questi ambienti naturali possono anche promuovere processi cognitivi più sani, tra cui un maggiore autocontrollo e una sensazione di tempo che scorre più lentamente, dandoci la possibilità di razionalizzare queste minacce. Sappiamo che un’immagine corporea positiva aumenta la salute mentale e questo studio aggiunge peso al crescente corpo di prove sull’importanza dell’esposizione alla natura e su come dobbiamo garantire come società che tutti abbiano il maggior accesso possibile agli ambienti naturali.
Daniele Corbo
Bibliografia: “Positive Rational Acceptance of Body Image Threats Mediates the Association Between Nature Exposure and Body Appreciation” by Viren Swami et al. Ecopsychology
Immagine: man in nature (Maria Kokkini)