I bambini trovano più difficile degli adulti riconoscere i volti dietro le mascherine

The Enigma of the Face Mask Painting by Enzina Fuschini

I bambini hanno difficoltà a riconoscere i volti parzialmente coperti dalle mascherine. Secondo un nuovo studio condotto dalla York University, ciò potrebbe potenzialmente avere un impatto sulle interazioni sociali con colleghi ed educatori, nonché sulla capacità di formare relazioni importanti.
Ricerche precedenti hanno rilevato che la mascherina costituiva un ostacolo al riconoscimento facciale negli adulti. Questo nuovo studio condotto da ricercatori della York University e della Ben-Gurion University in Israele, ha esaminato 72 bambini, dai sei ai 14 anni, per vedere se la loro esperienza fosse simile a quella degli adulti. I volti erano presentati con o senza maschera, sia in posizione verticale che capovolta.
I volti sono tra gli stimoli visivi più importanti. Utilizziamo le informazioni sul viso per determinare diversi attributi di una persona, inclusi sesso, età, umore e intenzioni. Usiamo queste informazioni per navigare attraverso le interazioni sociali. La ricerca mostra che le capacità di percezione del volto dei bambini non solo sono profondamente compromesse quando le persone sono mascherate, ma il loro livello di menomazione è maggiore di quello sperimentato dagli adulti. 
I bambini hanno un tasso di menomazione di circa il 20% nel riconoscere i volti mascherati rispetto ad un tasso di circa il 15% per gli adulti. Lo studio ha anche rivelato che i bambini elaborano i volti in modo diverso quando il viso che stanno guardando è mascherato, rispetto a uno che non lo è. La loro capacità di elaborare olisticamente i volti, necessaria per la percezione del volto, è stata interrotta ed è diventata più analitica.
In genere, gli esseri umani elaborano il viso nel suo insieme piuttosto che in base alle sue caratteristiche individuali. Non solo le mascherine ostacolano la capacità dei bambini di riconoscere i volti, ma interrompono anche il tipico modo olistico di elaborazione dei volti. I ricercatori hanno utilizzato la versione per bambini del Cambridge Face Memory Test –  la misura più convalidata delle capacità di percezione del viso negli esseri umani – per testare la capacità dei bambini in età scolare di riconoscere i volti con e senza maschera, sia in posizione verticale che invertita.
Se l’elaborazione olistica è compromessa e il riconoscimento è compromesso, esiste la possibilità che possa compromettere la capacità dei bambini di orientarsi attraverso le interazioni sociali con i loro coetanei e insegnanti, e questo potrebbe portare a problemi che creano relazioni importanti. Data l’importanza dei volti per le interazioni sociali, questo è qualcosa a cui dobbiamo prestare attenzione. Con i bambini che sono a scuola con l’obbligo delle mascherine, la ricerca futura dovrebbe esplorare le ramificazioni sociali e psicologiche dell’indossare le mascherine sulle prestazioni educative dei bambini.

Daniele Corbo

Bibliografia: “Face masks disrupt holistic processing and face perception in school-age children” by Erez Freud et al. Cognitive Research Principles and Implications

Immagine: The Enigma of the Face Mask (Enzina Fuschini)

3 commenti Aggiungi il tuo

  1. Le perle di R. ha detto:

    Non è una buona notizia

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    1. Non lo è, però se se ne tiene conto si può correre ai ripari in qualche modo.

      Piace a 1 persona

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