
Le persone che capiscono le emozioni degli altri possono interpretare meglio le emozioni trasmesse attraverso la musica? Un nuovo studio condotto da un team internazionale di ricercatori suggerisce che le abilità sono collegate. I risultati dello studio forniscono una base per la ricerca futura che potrebbe testare l’impatto dell’ascolto di musica socialmente impegnato sulle capacità cognitive sociali e se l’ascolto della musica può essere aggiunto alle tecniche terapeutiche utilizzate nell’allenamento delle abilità sociali per individui con disturbi dello spettro autistico o schizofrenia. I risultati sono stati pubblicati di recente su Emotion.
L’empatia è spesso pensata nel contesto delle interazioni sociali, ma ci sono molte altre forme di comunicazione sociale, inclusa la musica. La musica può trasmettere significato ed emozione e anche suscitare risposte emotive, ma i meccanismi responsabili del suo potere emotivo sono poco conosciuti. I ricercatori volevano mettere alla prova la loro teoria sull’empatia e sulla musica. Ai fini di questo studio, hanno misurato la capacità di comprendere correttamente i pensieri e i sentimenti degli altri (accuratezza empatica) e la misura in cui si provano le emozioni che un altro prova (condivisione affettiva).
Hanno pensato che sarebbe stato interessante studiare se le persone che comprendono in modo più accurato i pensieri e i sentimenti degli altri potrebbero anche essere più accurate nel capire ciò che i musicisti intendono trasmettere attraverso la musica. Allo stesso modo, volevano sapere se le persone che tendono a provare le emozioni che gli altri stanno vivendo tendono anche a provare le emozioni trasmesse attraverso la musica. La serie iniziale di risultati ha trovato supporto per entrambe le ipotesi. In particolare, i risultati suggeriscono che l’accuratezza empatica come abilità si estende oltre le interazioni interpersonali nella musica. I ricercatori sperano che questi risultati forniranno una base per studi futuri sull’impatto che l’ascolto di musica attivo e impegnato potrebbe avere sul miglioramento della cognizione sociale.
Lo studio fornisce un supporto provvisorio alla teoria secondo cui la musica è prima di tutto un comportamento sociale che si è evoluto per aiutare le persone a connettersi con gli altri e comprendere e gestire meglio il proprio ambiente sociale. Questo è importante a diversi livelli, incluso il potenziale per sviluppare nuovi interventi basati sulla musica che possono aiutare le persone con difficoltà a capire come pensano e sentono gli altri. Ci si augura anche che questo lavoro evidenzi il valore di condurre una ricerca interdisciplinare che abbraccia le scienze e le discipline umanistiche. Un lavoro come questo, che prende un costrutto psicologico ben noto come l’empatia e lo esamina in modo non convenzionale chiedendo cosa la gente pensa che un compositore musicale stia cercando di trasmettere attraverso un brano musicale, potrebbe spingere gli altri a ‘pensare fuori dagli schemi ‘ e infine acquisire una maggiore comprensione di un processo attraverso la collaborazione interdisciplinare.
Daniele Corbo
Bibliografia: “Initial evidence for a relation between behaviorally assessed empathic accuracy and affect sharing for people and music” by Benjamin A. Tabak et al. Emotion
Immagine: Music I (Vesna Martinjak)