
“L’allegria è la miglior cura, ridere aiuta a sentirsi meglio e anche a guarire prima.”
(Patch Adams)
La ricerca ha suggerito che l’ottimismo è associato a un invecchiamento sano e a un’eccezionale longevità, ma la maggior parte degli studi sono stati condotti tra popolazioni bianche non ispaniche. Hanno esaminato le associazioni tra ottimismo e longevità tra gruppi razziali ed etnici e valutato uno stile di vita sano come un possibile percorso di mediazione. In uno studio pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society che includeva un gruppo etnicamente diversificato di 159.255 donne, partecipanti della Women’s Health Initiative, hanno completato una misura di ottimismo convalidata e hanno fornito altri dati demografici e sanitari al basale. I livelli più elevati di ottimismo erano associati a una durata della vita più lunga e a una maggiore probabilità di vivere oltre i 90 anni di età. L’analisi della mediazione causale ha esplorato se i fattori legati allo stile di vita mediano le associazioni di ottimismo e durata della vita. Gli investigatori hanno scoperto che il legame tra ottimismo e longevità era evidente tra i gruppi etnici e che i fattori dello stile di vita rappresentavano quasi un quarto dell’associazione ottimismo-durata della vita. Sebbene l’ottimismo stesso possa essere modellato da fattori strutturali sociali, i risultati suggeriscono che i benefici dell’ottimismo per la longevità possono valere in tutti i gruppi etnici. L’ottimismo può essere un importante obiettivo di intervento per la longevità tra diversi gruppi.
Daniele Corbo
Bibliografia: “Optimism, Lifestyle, and Longevity in a Racially Diverse Cohort of Women” by Hayami K. Koga et al. Journal of the American Geriatrics Society
Immagine: Optimism (Iryna Syrota)
Non vivrò a lungo: è confermato 😅
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magari compenserai in altri modi😅
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🤔 Non saprei quali 😅
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😅😊🤗
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