La genetica può spiegare il legame tra stili di vita malsani degli adolescenti e invecchiamento biologico accelerato

L’invecchiamento biologico è il risultato di danni alle cellule e ai tessuti del corpo che si accumulano nel tempo. I risultati dello studio potrebbero portare a nuovi modi per identificare i giovani a rischio di sviluppare abitudini malsane associate all’invecchiamento biologico accelerato e suggerire interventi per prevenire in seguito scarsi risultati di salute. Stili di vita malsani durante l’adolescenza, quando le cellule si dividono rapidamente, possono avere effetti dannosi duraturi.
Attività come bere o fumare, ad esempio, possono contribuire all’aumento dell’invecchiamento biologico e alle relative condizioni di salute come malattie cardiache o polmonari e morte prematura. Per misurare gli effetti del comportamento malsano degli adolescenti sull’invecchiamento a livello cellulare, i ricercatori hanno analizzato il legame tra comportamento e invecchiamento cellulare in 824 gemelli che hanno partecipato allo studio Finn Twin12. I partecipanti avevano un’età compresa tra 21 e 25 anni e avevano completato sondaggi sui loro comportamenti all’età di 12, 14 e 17 anni.
La maggior parte degli adolescenti ha riferito di stili di vita complessivamente sani e attivi, ma i ricercatori hanno classificato due gruppi come aventi stili di vita malsani. Un gruppo aveva punteggi elevati dell’indice di massa corporea, una misura approssimativa del fatto che una persona ha un peso sano, in base alla sua altezza e massa corporea. L’altro gruppo fumava regolarmente, beveva alcolici e non si esercitava regolarmente. 
Il team ha misurato la metilazione del DNA, l’aggiunta di tag chimici sul DNA che possono attivare o disattivare l’espressione genica, nei campioni di sangue prelevati dai partecipanti. Hanno usato diversi algoritmi o “orologi epigenetici” – test biochimici basati sui livelli di metilazione del DNA – per determinare se gli individui stavano vivendo un invecchiamento biologico accelerato e hanno cercato di vedere se c’era qualche connessione tra comportamenti malsani e invecchiamento più rapido. Nel complesso, gli orologi hanno suggerito che gli individui nei due gruppi classificati come aventi comportamenti malsani erano, in media, da 1,7 a 3,3 anni più vecchi degli individui che hanno riportato stili di vita più sani durante l’adolescenza. Ciò equivale a invecchiare di circa 2 o 3 settimane più velocemente ogni anno solare.
I risultati variavano a seconda dell’orologio epigenetico utilizzato, ma il legame tra stile di vita e invecchiamento accelerato era dovuto principalmente alla genetica condivisa. Precedenti studi sui gemelli hanno dimostrato che lo stile di vita e l’invecchiamento biologico sono in gran parte ereditati. Il nostro studio suggerisce che la genetica può essere alla base del legame tra comportamenti malsani e invecchiamento accelerato. 
Lo studio trae vantaggio dall’avere un campione di grandi dimensioni, un follow-up esteso sui partecipanti e l’inclusione di individui con background genetici condivisi. Tuttavia, poiché gli adolescenti hanno riferito loro stessi le loro attività, gli autori affermano che alcuni hanno falsamente riferito di avere comportamenti sani per apparire più virtuosi, il che potrebbe aver distorto alcuni dei risultati. Sono necessari ulteriori studi per districare completamente il ruolo che la genetica gioca nelle abitudini di vita e come queste abitudini a loro volta influiscono sull’invecchiamento biologico negli adolescenti. 
I geni che contribuiscono all’obesità o all’uso di sostanze possono causare direttamente un invecchiamento biologico accelerato, oppure i geni possono accelerare indirettamente l’invecchiamento contribuendo a comportamenti dannosi che causano danni cellulari. Scoprire di più sul processo di invecchiamento e sul ruolo della genetica in esso può aiutarci a identificare gli individui all’inizio della vita che potrebbero essere a rischio di comportamenti malsani durante l’adolescenza o che potrebbero essere inclini a un invecchiamento più rapido e malattie correlate più avanti nella vita. L’identificazione precoce degli individui a rischio può consentire un intervento precoce per modificare i comportamenti e prevenire risultati negativi per la salute più avanti nella vita. 

Daniele Corbo

Bibliografia: “The role of adolescent lifestyle habits in biological aging: A prospective twin study” by Anna Kankaanpää et al. eLife

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. Le perle di R. ha detto:

    Gli adolescenti di oggi sono sempre più inclini a comportamenti poco sani… Peccato che difficilmente leggono certe informazioni che potrebbero cambiare loro la vita presente, ma soprattutto futura.

    "Mi piace"

    1. è vero. E non sono neanche aiutati nella formazione personale.

      Piace a 1 persona

      1. Le perle di R. ha detto:

        A volte la formazione serve ancor prima agli adulti

        Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.