I ricercatori riferiscono che l’irisina, un ormone rilasciato durante l’esercizio fisico, può favorire la neurogenesi nell’ippocampo. Lo studio getta nuova luce sul perché l’esercizio fisico aiuta a migliorare la memoria e potrebbe aiutare a proteggere il cervello dalla malattia di Alzheimer.
Categoria: disturbi
Il cervello delle persone con psicosi invecchia più rapidamente
Un nuovo studio riporta che i pazienti con esperienza di psicosi hanno l’invecchiamento cerebrale accelerato nelle reti frontoparietali e cingulo-opercolari.
La stimolazione cerebrale non invasiva allevia i sintomi della schizofrenia
Utilizzando la stimolazione magnetica transcranica, i ricercatori hanno ripristinato con successo la funzione di rete tra la corteccia prefrontale e il cervelletto, contribuendo a migliorare i sintomi in quelli con schizofrenia resistente al trattamento.
Disturbi della salute mentale in seguito a lieve lesione alla testa
I ricercatori riportano che 1 persona su 5 è a rischio di patologie mentali, come il DPTS o il disturbo depressivo maggiore, entro 6 mesi dopo una lieve lesione cerebrale traumatica.
I biomarcatori del cervello identificano chi è a rischio di PTSD
I ricercatori riferiscono che lo striato e l’amigdala sono meno in grado di monitorare i cambiamenti nei livelli di minaccia in quelli con PTSD grave. I risultati possono servire come biomarker per valutare chi potrebbe essere maggiormente a rischio di sintomi di PTSD.
Il manganese è correlato alla sindrome di Parkinson
Uno studio riporta che un accumulo di manganese nelle cellule può interrompere il trasporto di proteine, con conseguente sindrome di Parkinson.