La solitudine e la mancanza di sostegno sociale contribuiscono ad aumentare il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer o altre forme di demenza.
Categoria: neurodegenerazione
Stile di vita sano collegato a un declino della memoria più lento negli anziani
L’adozione di uno stile di vita sano, in particolare, una dieta sana è stata associata a un declino della memoria più lento della media nell’arco di dieci anni negli anziani, anche quelli con la variante genetica associata all’Alzheimer APOE4.
Sei minuti di esercizio quotidiano ad alta intensità potrebbero ritardare l’insorgenza della malattia di Alzheimer
I ricercatori riferiscono che sei minuti di esercizio ad alta intensità su base regolare possono rallentare l’invecchiamento cerebrale e ritardare l’insorgenza di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson.
Essere soli e infelici accelera l’invecchiamento più del fumo
Secondo un nuovo studio, la solitudine, il sonno irrequieto e l’infelicità hanno un effetto significativo sull’invecchiamento biologico.
Quali attività ricreative sono legate a un minor rischio di demenza?
Gli anziani che trascorrono il loro tempo libero dedicandosi ad attività intellettualmente stimolanti, come leggere, scrivere o fare artigianato, hanno un rischio inferiore del 23% di sviluppare la demenza.
Sette abitudini sane legate a un minor rischio di demenza in quelli con rischio genetico
Dal mantenersi attivi e seguire una dieta sana al controllo del colesterolo e alla riduzione dell’assunzione di zucchero, i ricercatori riferiscono di sette semplici cambiamenti nello stile di vita che gli anziani con fattori di rischio genetici possono apportare per ridurre la possibilità di sviluppare la demenza.